top of page

Artist Statement

Sono interessata alle forme processuali e allo studio del terreno comune tra teatro, Performance Art ed educazione decoloniale.

La mia pratica artistica si interroga su come riposizionare il ruolo della creatività corporea del pubblico al centro dell'evento performativo attraverso la partecipazione e il movimento.

 

Ricerco in formati artistici che servano come spazi pedagogici in cui l'immaginazione del pubblico possa incontrare il corpo a un livello di coscienza più profondo. Mi invento dispositivi per accedere al corpo come a una porta, a un parco giochi, a una mappa, a un'astronave per entrare in altre realtà, sommerse ed emergenti.

Sono attratta dalla poetica della trasformazione, dal fatto di diventare qualcos'altro e trascendere. Mi piace giocare a contagiare la realtà con i super/poteri della performance.

 

Considero la performance una pratica di resistenza alle politiche di sublimazione responsabili della crisi eco sociale e cerco nell'immaginazione corporea delle strategie per imparare con lə altrə, umanə e non umanə e co-creare dei futuri sostenibili.

Alcuni degli elementi, strumenti, ispirazioni e concetti che interagiscono nel mio lavoro, sono:

  #lowfi #presenza  

 

#compito

#autoperformance #documentario

 

#livecinema #intermedialità

#livingobjects #tvarchives

 

#selfhelp #podcast

#meditazione #fai da te

 

#piante #oggetti  

 

  #pedagogia decoloniale #strategia emergente

 

# apprendimento incorporato

 

  #Venusincorpione

#PlutoinVhouse


 

cos-e-alchimia.jpg
bottom of page